La russa Novatek ha respinto le sanzioni contro il suo progetto Arctic LNG 2, imposte da Washington la scorsa settimana, come un disperato tentativo di mantenere alti i prezzi internazionali del gas, ha riferito lunedì Interfax. Le sanzioni sono importanti perché una fetta del progetto è nelle mani di società occidentali.
Novatek, fondata da Leonid Mikhelson, è il più grande gruppo privato russo del settore del gas; il suo fondatore e la sua partnership con la francese TotalEnergies sono sotto esame dall’invasione russa dell’Ucraina.
Interfax ha citato Mikhelson che ha descritto le sanzioni statunitensi come “un alto elogio per la nostra professionalità” e che sono state concepite per favorire gli operatori nordamericani del GNL che cercano di far salire i prezzi. Il progetto Arctic LNG-2, del valore di 25 miliardi di dollari, è il secondo grande progetto russo di GNL e le nuove sanzioni vietano tutte le transazioni correlate senza una licenza speciale dell’OFAC fino al 31 gennaio 2024.
L’intera portata delle sanzioni non è ancora chiara, tanto che TotalEnergies ha dichiarato che ne sta valutando l’impatto. Novatek detiene una partecipazione del 60% nel progetto, mentre TotalEnergies e le società cinesi CNPC e CNOOC detengono ciascuna il 10%, oltre al 10% di un consorzio separato composto dalle giapponesi Mitsui e JOGMEC. TotalEnergies possiede inoltre un ulteriore 21,% del progetto attraverso la sua partecipazione azionaria Novatek. I contratti di fornitura a lungo termine sono ora in discussione, così come il futuro finanziamento del progetto.
“Le conseguenze della designazione di Arctic LNG 2 come entità SDN da parte delle autorità statunitensi sugli impegni contrattuali di TotalEnergies nei confronti di Arctic LNG 2 sono attualmente in fase di valutazione”, ha dichiarato un rappresentante di TotalEnergies alla Reuters. TotalEnergies ha subito 14,8 miliardi di dollari di svalutazioni di attività relative alle operazioni in Russia nel 2022, oltre a una svalutazione di 4,1 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2022 per il progetto Arctic LNG-2.
Le nuove sanzioni contro Novatek arrivano in concomitanza con la conferma, lunedì, che Putin si candiderà ufficialmente alle elezioni del 2024, puntando al suo quinto mandato, secondo un rapporto della Reuters che cita fonti anonime. Quindi possono essere viste come una mossa più politica che economica.
Inoltre questa decisione mette in forte difficoltà sia Total sia le società giapponesi che puntavano molto su questo proggetto LNG.
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