Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.
Nei mesi autunnali e invernali si concentra la maggior parte dei consumi di gas delle famiglie italiane. Chi vuole evitare gli attesi rincari delle bollette nel mercato tutelato o vuole risparmiare ancor di più sul mercato libero può andare alla ricerca delle tariffe gas più convenienti per il periodo. Grazie al trend in discesa dei prezzi che è iniziato alla fine dello scorso anno e che è proseguito per tutto il 2023, ci sono buoni margini per risparmiare se si sceglie di cambiare tariffa.
Per conoscere le offerte gas più basse del mercato e avere una stima precisa di quanto si può risparmiare si può usare il comparatore di SOStariffe.it. Grazie a questo strumento gratuito è possibile tenere sotto controllo le offerte del mercato libero e verificare quali sono le migliori proposte dei fornitori del gas.
Come mettersi al riparo dagli aumenti della bolletta del gas
Per chi è nel mercato tutelato del gas le bollette relative ai consumi di settembre sono aumentate del 4,8%. L’ARERA ha comunicato l’aggiornamento delle tariffe in vigore per le famiglie con un’utenza nel mercato tutelato, ritoccando all’insù i prezzi, a causa dei maggiori costi di approvvigionamento della materia prima.
Al momento il PSV, il prezzo all’ingrosso del gas a cui sono agganciate le tariffe praticate sul mercato tutelato, si aggira attorno ai 0,40€/Smc, con un trend di crescita evidenziato chiaramente nella seconda settimana di ottobre. Per i prossimi mesi le previsioni parlano di un possibile rialzo dei prezzi, dovuto sia alla maggior domanda e all’andamento stagionale del mercato, sia a difficoltà di approvvigionamento. A pesare sugli aumenti è anche la delicata situazione geo-politica internazionale.
È importate considerare, comunque, che il prezzo del gas per tutto il 2023 si è mantenuto ben al di sotto dei valori toccati lo scorso anno, quando abbiamo affrontato una profonda crisi energetica. Basti pensare che un anno fa il livello del PSV era circa 5 volte superiore rispetto a quello attuale.
L’atteso rialzo del prezzo del gas sul mercato all’ingrosso interesserà tanto chi è ancora nel mercato tutelato quanto chi è già passato al mercato libero (in particolare attivando una tariffa indicizzata), ma con un po’ di attenzione risparmiare è possibile, anche in caso di aumento dei prezzi.
Cosa fare per riuscire a trovare le offerte gas migliori
Le famiglie che possono risparmiare di più sulla bolletta sono quelle che hanno un’utenza nel mercato a maggior tutela e quelle che sono passate al mercato libero e che hanno sottoscritto tempo fa un’offerta gas a prezzo bloccato.
Le prime possono riuscire a risparmiare approfittando di tariffe più basse, sconti e promozioni proposti dai fornitori del mercato libero, mentre le seconde possono ridurre il costo delle proprie bollette approfittando di tariffe più basse rispetto a quella sottoscritta in precedenza.
Qualsiasi sia la situazione nella quale ci si trova, il modo migliore per risparmiare è analizzare i propri consumi e cercare le offerte gas più basse sul mercato. Le opzioni sono due: con le offerte indicizzate è possibile accedere al prezzo all’ingrosso del gas, con aggiornamenti mensili che seguono l’indice PSV, mentre con le offerte a prezzo bloccato è possibile fissare il costo del gas per almeno un anno, evitando eventuali aumenti legati all’andamento del prezzo all’ingrosso.
Analisi della bolletta e dei consumi per trovare le migliori offerte gas
Se si vuole risparmiare sulla bolletta del gas è molto importante partire proprio dall’analisi della bolletta, per capire quanto incidono i consumi sul totale che si paga ogni mese e per capire quanto si può riuscire a risparmiare.
Quando si legge la bolletta del gas è necessario considerare che molte delle componenti hanno un costo fisso, indipendente dai consumi. Le voci che compongono la bolletta del gas sono le seguenti:
- la spesa per la materia gas naturale, distinta in una quota fissa e in una quota energia corrispondente alla spesa per i consumi del periodo;
- la spesa per il trasporto e la gestione del contatore;
- gli oneri di sistema;
- i ricalcoli;
- altre partite;
- le imposte;
- l’eventuale bonus sociale riconosciuto all’utenza.
Saper leggere e analizzare la bolletta è di grande aiuto per riuscire a capire qual è l’incidenza effettiva dei consumi, che pesano in media per poco meno del 50% della spesa complessiva, e per farsi un’idea di quanto è possibile risparmiare. Il costo unitario del gas naturale è incluso nella voce Spesa per la materia gas naturale ed è indicato come “corrispettivo gas”. Per risparmiare, è necessario ridurre il più possibile questo valore (oltre che ridurre i consumi).
Oltre ad analizzare la bolletta, è utile analizzare per quali scopi e in che modo si utilizza il gas. Il gas può essere usato solo per cucinare, solo per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria o per entrambi gli scopi. Capire poi quali sono le proprie abitudini di consumo è importante per verificare se si può risparmiare cambiando il modo in cui si utilizza il gas, ottimizzando ad esempio gli orari di accensione del riscaldamento o abbassando la temperatura.
Confronto tra tariffe gas sul mercato libero
Una volta analizzati i consumi e la bolletta si può passare a verificare quali sono le offerte migliori proposte dai fornitori sul mercato libero. Grazie al comparatore di SOStariffe.it in pochi secondi si può avere un quadro completo delle offerte più convenienti del periodo. Tenendo sottomano la propria bolletta è possibile verificare quanto si può risparmiare volta per volta, confrontando la tariffa che si sta pagando e quella proposta dai diversi fornitori. Quando si cercano le offerte gas più convenienti del mercato vale la pena anche considerare l’opportunità di sottoscrivere un’offerta a prezzo bloccato o un’offerta a prezzo indicizzato. Nel primo caso il prezzo rimane fisso per un determinato periodo di tempo e permette di evitare i rincari stagionali, mentre nel secondo caso i consumi vengono tariffati secondo il prezzo di mercato. Ogni soluzione ha dei pro e dei contro che vanno valutati con attenzione in modo da riuscire a fare la scelta più giusta per le proprie necessità
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