Patente di guida sull’app IO? Vedremo. Gli errori e la sperimentazione in Germania della versione digitale

  ICT, Rassegna Stampa
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“Potenzieremo enormemente l’app IO nei prossimi 6-9 mesi inserendo anche altri documenti come la patente, accessibile con Qr code”. Questa la promessa fatta dal ministro dell’Innovazione Vittorio Colao il 5 luglio scorso (qui il video), una quindicina di giorni prima delle dimissioni del premier Mario Draghi, lo scioglimento delle Camere da parte del presidente della Repubblica e l’indizione delle elezioni politiche il 25 settembre. Vedremo se il nuovo esecutivo continuerà a portare avanti il progetto di dar vita alla patente di guida digitale, da mostrare attraverso l’app dei servizi pubblici IO, come oggi si è fatto, per esempio, con il green pass.

patente guida digitale app IO

Patente di guida digitale nell’app IO? Il governo impegnato a valutarla

C’è da dire che a gennaio scorso un emendamento approvato dalla Camera, e proposta dall’allora deputato Massimiliano Capitanio (Lega), ora Commissario Agcom, ha impegnato il Governo a valutare l’opportunità di realizzare la patente di guida digitale. A luglio Colao l’ha promessa per i prossimi 6-9 mesi. Vedremo.

Garantire sicurezza e protezione dei dati per le future patenti digitali. Gli errori e la sperimentazione in Germania

La vera sfida è garantire sicurezza e protezione dei dati per le future patenti digitali. 

In Germania, una settimana dopo l’avvio della sperimentazione, a settembre 2021, il Governo è stato costretto ad interromperla e a ritirare l’app dedicata dagli store di Apple e di Google per le vulnerabilità di sicurezza.

Ora, un anno dopo, Berlino ci riprova. Da giugno scorso è possibile avere la versione digitale della patente su un’altra app finanziata con fondi pubblici: il governo ha scelto l’applicazione “Verimi”, che promette sicurezza e protezione dei dati. “La sicurezza della piattaforma è stata verificata, tra gli altri, dall’Ufficio federale tedesco per la sicurezza delle informazioni (BSI)”, si legge sul sito. I proprietari di Verimi sono: Allianz, Axel Springer, Bundesdruckerei, Daimler, Deutsche Bahn, Deutsche Bank, Deutsche Telekom, Giesecke & Devrient, Lufthansa, Samsung e Volkswagen.

Ma il ricercatore di sicurezza IT Martin Tschirsich sostiene di essere riuscito a caricare sull’app diverse patenti di guida digitali sotto falso nome.

Va precisato che ora in Germania la patente digitale (la copia di quella fisica) può essere utilizzata principalmente per il noleggio di veicoli, ad esempio nelle app di car sharing. Nella vita di tutti i giorni, come i controlli di polizia, la versione digitale non è accettata. Occorre modificare la legge di riferimento. 

E in Italia verrà sperimentata la patente di guida digitale?

La patente di guida digitale è uno degli usi pratici dell’identità digitale che la Commissione europea punta a garantire entro il 2030 all’80% dei cittadini dell’Unione e alle imprese. 

Ma senza sicurezza e protezione dei dati non potremo avere la patente di guida digitale.

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