La Mercedes-Benz potrebbe tornare ai tempi in cui i dirigenti d’azienda e solo le persone benestanti potevano permettersi di girare per strada con la lussuosa vettura tedesca.
Questo perché una nuova Benz raggiungerà un prezzo medio di 72.900 euro (76.590 dollari) nel 2022, con un aumento del 43% rispetto al 2019, ha sottolineato in un tweet Chris Bryant, opinionista di Bloomberg.
“Questo fa il paio con la spinta della casa automobilistica verso un mercato ancora più alto, concentrandosi su modelli di fascia alta come la berlina Classe S per aumentare i profitti. L’azienda sta lavorando per soddisfare la domanda insoddisfatta dopo che la carenza di chip ha limitato la produzione l’anno scorso”, ha affermato Bloomberg. La casa automobilistica tedesca sembra aver intrapreso un percorso diverso rispetto all’ultimo decennio in cui ha fornito modelli entry-level per la gente comune.
Bloomberg ha anche sottolineato che
Mercedes non è sola. In tutto il mondo, i produttori stanno raccogliendo i benefici derivanti dalla vendita di un numero minore di auto, ma più costose. Negli Stati Uniti, i pagamenti mensili medi per un’auto nuova sono quasi raddoppiati dalla fine del 2019. E poiché i veicoli a batteria tendono a costare di più rispetto alla media delle auto con motore a combustione, il passaggio ai veicoli elettrici potrebbe peggiorare ulteriormente la crisi di accessibilità.
Quindi il passaggio all’ibrido e all’elettrico renderà le auto un qualcosa riservato ai pochi e ai ricchi, esattamente come vuole la “Democratica” Unione Europea.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
https://scenarieconomici.it/prezzi-43-in-tre-anni-la-mercedes-torna-a-esere-lauto-dei-pochi-e-ricchi/