Raffica di zero-day per Microsoft Exchange Server. Aggiornare subito!

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Le vulnerabilità vengono sfruttate attivamente da un gruppo di pirati informatici cinesi e, solo in Italia, potrebbero interessare migliaia di aziende.

Allarme rosso per Exchange e gli utenti che si affidano alla piattaforma Microsoft sono “caldamente invitati” ad aggiornare subito i loro sistemi per arginare il rischio di attacchi.

La segnalazione arriva dalla stessa Microsoft e riguarda una serie di vulnerabilità zero-day che interessano Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 e Exchange Server 2019. In pratica, le falle di sicurezza riguardano tutte le versioni in commercio tranne Exchange Online.

I bug individuati dai ricercatori di sicurezza sono quattro e almeno uno di questi (CVE-2021-26855) è già stato utilizzato in attacchi che hanno portato al furto dell’intero contenuto di vari account di posta elettronica.

La falla, nel dettaglio, consentirebbe di utilizzare una connessione in remoto sulla porta 443 per inviare richieste HTTP ed eseguire un’autenticazione come Exchange Server. Il bug verrebbe però usato come parte di una “catena” che sfrutta anche altri zero-day.

Tra queste una falla (CVE-2021-26858) nel componente interno “Unified Message Services” di Exchange Server che permette di eseguire codice con i massimi privilegi sulla macchina.

Le vulnerabilità identificate come CVE-2021-26858 e CVE-2021-27065, invece, garantiscono privilegi in scrittura sulla macchina dove è dispiegato il servizio di Exchange.

zero-day Microsoft Exchange

Il gruppo di cyber criminali che sta sfruttando le vulnerabilità, identificato con il nome di Hafnium, agirebbe dal territorio cinese e, stando alle analisi degli esperti Microsoft riassunte in un report a firma di Tom Burt, i pirati informatici sarebbero interessati a colpire bersagli nel settore dell’industria, della ricerca e della difesa, così come organizzazioni politiche e non governative.

Anche se gli attacchi registrati da Microsoft sono concentrati negli USA, secondo gli esperti di Yoroi le installazioni di Exchange Server vulnerabili agli attacchi sarebbero estremamente numerose anche nel nostro paese.

Inutile dire che la sollecitazione di Microsoft è di quelle che vanno prese sul serio: aggiornare il prima possibile per bloccare eventuali attacchi.

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