Tesla prevede di richiamare circa 300.000 veicoli Model 3 e Model Y fabbricati e importati in Cina per affrontare i rischi associati al suo software di guida assistita dopo un’indagine da parte dell’autorità di regolamentazione  cinesi.

“I veicoli nell’ambito di questo richiamo possono far sì che il conducente attivi erroneamente la funzione di cruise control intelligente nelle seguenti situazioni a causa del problema del sistema di controllo della velocità attivo: Quando il veicolo è in marcia D, il conducente tira di nuovo la leva di controllo destra per provare per cambiare marcia; Durante una svolta brusca, il guidatore tocca  accidentalmente la leva di comando destra e attende. Dopo che il cruise control attivo è stato attivato per errore, se la velocità di crociera impostata dal veicolo non è la velocità attuale, e l’attuale velocità è inferiore a quella impostata, il veicolo accelererà fino alla velocità impostata con un improvviso aumento della velocità del veicolo, che influirà sulle aspettative del conducente e potrebbe portare a una valutazione errata del controllo del veicolo e, in casi estremi, del veicolo possono scontrarsi, ponendo rischi per la sicurezza”, ha scritto l’Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato in una nota. Praticamente le autorità di controllo cinesi temono che l’auto possa partire in modo incontrollato e schiantarsi.

Il regolatore di Pechino ha affermato che la programmazione via etere consentirà a Tesla di aggiornare i veicoli difettosi da remoto per migliorare il controllo della velocità di crociera. Per i veicoli che non possono essere riparati a distanza, Tesla prevede di aggiornare i veicoli gratuitamente presso i punti di assistenza.

“Ci scusiamo per l’inconveniente causato da questo richiamo a tutti i proprietari di auto”, ha dichiarato Tesla sul suo account Weibo. “Tesla continuerà a migliorare la sicurezza in stretta conformità con i requisiti nazionali”.

Questo richiamo si unisce ai problemi già risultati precedentemente  e verrà a offuscare l’immagine di Tesla nel mercato cinese, dove alcuni consumatori si sono già lamentati della qualità dell’auto elettrica.

All’inizio di febbraio, i funzionari di Tesla sono stati convocati dai regolatori cinesi per reclami relativi a problemi di qualità dei veicoli. Una figura incredibile in cui la Cina critica la qualità di un prodotto made in USA.

Più di recente, l’amministratore delegato Elon Musk ha dovuto rassicurare i regolatori cinesi che le telecamere di Tesla non stavano spiando il paese. Comunque la figura di Musk non appare simpatica né alla autorità né ai singoli consumatori cinesi che lo trovano arrogante.

Sostieni ScenariEconomici.it

Fra Mass Media ormai completamente uniformati ai bollettini di informazione del Potere, Scenari Economici rimane una voce che presenta opinioni libere ed indipendenti. Aiutaci a crescere ed a farci conoscere, sia condividendo i nostri contenuti, sia, se vuoi, con una donazione. Grazie!

https://scenarieconomici.it/tesla-deve-richiamare-300-mila-euro-in-cina-per-problemi-allautopilota/