I ricercatori di Fortinet hanno individuato un nuovo information stealer che colpisce i dispositivi Windows. Chiamato ThirdEye dal team, il malware è di origine russa e, pur non essendo molto sofisticato, è in grado di sottrarre informazioni sul BIOS e sull’hardware del dispositivo colpito.
Il team di sicurezza ha individuato un archivio sospetto durante un’indagine di routine; l’archivio conteneva due file eseguibili, uno con document extension relativa ai file PDF e l’altro relativo ai file excel.
Oltre a ottenere i dati sulla macchina colpita, l’infostealer è in grado di enumerare file, cartelle, processi in esecuzione, informazioni sulla rete e la lista di username registrati sul device infettato. Il malware, raccolti i dati sul dispositivo, li invia a un server di command-and-control ospitato su un dominio russo.
I ricercatori hanno individuato tre varianti del malware: l’ultima, seppur non molto più sofisticata della prima, è in grado di raccogliere molti più dati, quali ad esempio lo spazio totale su disco, il systemUpTime e la lista dei programmi installati col numero di versione.
ThirdEye si limita a ottenere queste informazioni ed è probabile che venga usato in preparazione di campagne più estese. Al momento non ci sono evidenze dell’uso dell’infostealer in veri e propri attacchi, ma le vittime del malware potrebbero subirne nel prossimo futuro. Non è chiaro, inoltre, quale sia il vettore di diffusione di ThirdEye.
Visti i miglioramenti successivi del malware, è possibile che gli attaccanti continueranno a perfezionarlo. Fortinet consiglia la massima attenzione per la protezione della rete e dei dispositivi e invita a non aprire file eseguibili sospetti.
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