Tlc, Butti: ‘Peggiora servizio reti mobili, inammissibile’. E sulla rete: ‘Bene separazione, ma ora investire’. Governo al lavoro su satelliti e cavi sottomarini

  ICT, Rassegna Stampa
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“Negli ultimi anni abbiamo assistito e continuiamo ad assistere a un peggioramento della qualità del servizio offerto soprattutto sulle reti mobili” e dai sindaci c’è una “lamentala crescente” sulla mancanza di segnale “nei centri storici e non solo” nei centri storici. Lo ha detto oggi il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all’innovazione e al digitale, Alessio Butti ad un evento che si è tenuto a Roma. “È una questione che dobbiamo risolvere e dobbiamo farlo rapidamente”, aggiunge, “è veramente inammissibile” e non riguarda soltanto i ritardi di copertura delle reti 5G, quanto anche lo spegnimento del 3G e una rete 4G su cui pesa un traffico sempre più pesante, fatto di dati e video, ai quali a breve si sommerà anche il peso dell’Intelligenza Artificiale. A pagare dazio è soprattutto il servizio voce, in netto peggioramento come qualità e copertura.

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Un problema, quello della scarsa qualità delle reti mobili, che fa il paio con i ritardi di copertura in fibra.

Tlc, Butti: su Italia 1 Giga siamo solo al 21% dei civici rispetto target

Sul piano Italia a 1 Giga “siamo al 21% dei civici rispetto al target finale ed è necessario che le convenzioni in corso siano rispettate per i tempi, o corriamo il rischio che l’Europa riassorba i finanziamenti Pnrr”, sottolinea il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

“In tutta Italia il totale aggiudicato è di 3,4 miliardi di euro – ha sottolineato Butti -, quindi tutto si può dire tranne che il pubblico non abbia investito sulle reti del futuro, sbagliando negli anni scorsi magari qualche mappatura, qualche gara, ma il governo è assolutamente impegnato”.

Tim, Butti: bene separazione rete da servizi, era obiettivo Governo

Passando alla separazione imminente della rete Tim e alla sua cessione a KKR entro il primo luglio, Dopo anni di chiacchericcio siamo arrivati a un primo fondamentale passo. “Dopo anni di chiacchericcio siamo arrivati a un primo fondamentale passo, che è quello della separazione della rete dai servizi, era un obiettivo previsto e inserito anche nel programma di governo. Tutto il governo si è concentrato in modo lodevole su questo obiettivo, che per noi e’ importante”, ha detto.

“La creazione di una rete wholesale only, che fosse indipendente e neutrale, era da sempre un obiettivo del governo per consentire a tutti gli operatori di combattere ad armi pari e per agevolare competitività nel mercato”, ha spiegato.

“Finalmente avremo un operatore in grado di fare investimenti che sono necessari se vogliamo dotare il paese di una rete Ftth nei tempi programmati. Mi auguro un atteggiamento costruttivo e sereno certamente nei confronti degli operatori, ma anche nei confronti delle autorità di regolamentazione”, prosegue il sottosegretario.

“Anche a livello europeo c’è più convinzione sulla divisione della rete dai servizi e questo consentirà anche una deregulation, che il mondo degli operatori attende, anche nei confronti dei servizi paneuropei sui quali il governo intende tornare a investire”, conclude Butti.

Butti, non è momento di cullarsi su separazione della rete

Detto questo, “Non è il momento di cullarsi” sulla separazione della rete e le fusioni tra operatori, “è il momento di investire”. Butti osserva che con la separazione della rete “abbiamo uno scenario interessante” per cui si augura un “atteggiamento costruttivo e sereno”. Quanto alla fusione tra Fastweb e Vodafone, dà “un vantaggio sul consolidamento del mercato” e “qualche osservatore ritiene che altri player possano seguire questa strada”.

Tlc, Butti: bene Fastweb-Vodafone, avanti su strada consolidamento

La fusione Fastweb-Vodafone in Italia “creerà un operatore di grandi dimensioni con 8mila dipendenti e già qualche osservatore, e io condivido molto questa analisti, ritiene che altri player nel settore possono seguire questa strada, complice anche quello che è avvenuto sulla rete”, dice Butti. “E’ un vantaggio che andiamo a seguire sul consolidamento del mercato del quale io sono sempre a favore e mi sembra che anche negli operatori ci sia una nuova consapevolezza di questa necessità”, ha proseguito.

Tlc, Butti: focus Governo su tecnologia satellitare, cavi sottomarini e quantum

Sulla tecnologia satellitare, “che rappresenta il futuro della connettività, stiamo lavorando come governo, ma soprattutto la Commissione Ue sta cominciando a investire in termini di idee e risorse”, ha detto Butti.

Sui cavi sottomarini, ha proseguito, c’è una raccomandazione della Commissione Ue che non ci coglie impreparati e che invita gli Stati membri a lavorare sulla messa in sicurezza dei cavi: parliamo di un 1,3 milioni di km di cavi che vanno mappati e sono cavi in un momento geopolitico delicato che vanno localizzati, verificati e messi in sicurezza. Ci sono risorse importanti e saranno rilasciate anno dopo anno. Su questo tema, considerata anche la strategicità del Mediterraneo, noi vogliamo investire, è fondamentale – ha spiegato Butti -. Ci siamo inseriti nei programmi europei di investimento, siamo disponibili a intervenire finanziariamente”.

Infine, sul fronte del cloud, Butti ha sottolineato come il progetto europeo Gaia X sia fallito: “vorremmo ricominciare a parlare di un cloud europeo a servizio delle pmi ed è necessario investire conoscenza sul futuro del quantum, non possiamo restare indietro e il governo sta elaborando una serie di proposte”.

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