Trasporto aereo, spesa IT a 43 miliardi di dollari. Entro il 2025 si volerà con token biometrici e tecnologie self-service

  ICT, Rassegna Stampa
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Il Rapporto sugli investimenti IT nel trasporto aereo

Dopo il periodo critico della pandemia da Covid-19, le restrizioni e i blocchi, le compagnie aeree e gli aeroporti hanno deciso di investire sempre di più in tecnologie informatiche e digitali, per migliorare la qualità del servizio, ma anche per fronteggiare le tante difficoltà che si sono accumulate e relative alla carenza di informazioni ai consumatori, ai disservizi di scalo, alla mancanza di personale e ai problemi con i bagagli.

Secondo il nuovo Rapporto “2022 Air Transport IT Insights” pubblicato da Sita (Société internationale de télécommunications aéronautiques), durante lo scorso anno gli aeroporti e le compagnie aeree hanno investito in soluzioni di information technologies (IT) rispettivamente 6,8 miliardi di dollari e 37 miliardi di dollari.

L’obiettivo è superare il concetto di resilienza e lavorare di più sui livelli di efficienza e sostenibilità, che grazie alle soluzioni IT disponibili oggi sul mercato sono a portata di mano delle aziende.

Il trasporto aereo si è ripreso più velocemente dalla pandemia di quanto chiunque nel settore si aspettasse inizialmente, in particolare in Europa e negli Stati Uniti. Sebbene la ripresa sia benvenuta, gli aeroporti e le compagnie aeree – ha dichiarato Sergio Colella, presidente Europa di SITA – si sono trovati in difficoltà per la carenza di personale e di risorse. Questo ha messo a dura prova le operazioni, con conseguente aumento del rischio di congestione, ritardi, cancellazioni e bagagli mal gestiti. La digitalizzazione è considerata la chiave per affrontare queste sfide, fornendo maggiore scalabilità e flessibilità“.

Nello specifico, il 96% delle compagnie aeree e il 93% degli aeroporti si attendono una spesa IT invariata o in aumento nel 2023.

Tecnologie self-service e biometria

Tra le soluzioni tecnologiche che troveranno maggiore spazio di impiego troviamo i servizi di business intelligence, le applicazioni per la comunicazione con l’utente (compresi gli avvisi di ritardo o cancellazione dei voli), ma soprattutto le tecnologie self-service.

Entro il 2025 più di otto aeroporti su dieci (86%) adotteranno in maniera diffusa sistemi di self check-in e self-bag drop, mentre già nel 2022 circa quattro scali su dieci (39%) hanno già offerto sistemi di autenticazione automatica e token biometrici.

Entro il 2025 più del 50% dei CIO intervistati ha mostrato l’intenzione di aumentare la spesa in queste soluzioni.

Tracciamento in tempo reale dei bagagli in aeroporto

Le compagnie aeree hanno identificato le tecnologie self-service come fondamentali per aiutare a gestire le operazioni di terra e questa è rimasta la loro principale priorità di investimento nel 2022, soprattutto con le soluzioni touchless e la gestione biometrica dei documenti d’identità.

Per supportare una gestione efficace dei bagagli e informare i passeggeri di ogni disservizio, la maggior parte delle compagnie aeree ha predisposto servizi di tracciamento in tempo reale dei bagagli entro il 2025.

Nei prossimi anni, infine, sia in volo, sia negli aeroporti, un altro grande protagonista tecnologico della transizione in corso sarà la rete 5G, fattore abilitatore di un gran numero di servizi avanzati da offrire al consumatore.

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