Tutti i vantaggi dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente, il caso Emilia Romagna

  ICT, Rassegna Stampa
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Quattordici certificati anagrafici, disponibili online e in forma gratuita, liberamente scaricabili in autonomia e nella massima sicurezza da ogni cittadino italiano in possesso di una identità digitale.

Questa in estrema sintesi l’innovazione – che è possibile senza dubbio definire “epocale” – rappresentata dalla piattaforma “Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente”, utilizzata in anteprima lo scorso 14 novembre dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presso il suo studio al Quirinale, e disponibile per tutti i cittadini dal giorno successivo.

Quella di ANPR è la storia a lieto fine di un lungo percorso di passaggio dalla carta al digitale: lungo, in quanto l’origine di questa piattaforma si colloca naturalmente nel CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale), più volte rivisto, ma che già nella prima stesura del 2005 prevedeva all’articolo 62 l’istituzione in capo al Ministero dell’Interno dell’Anagrafe Nazionale; è stato necessario però attendere il 2013 perché fosse varato il Regolamento (DPCM 23 agosto 2013 n. 109) contenente le disposizioni per l’attuazione dell’articolo 62 del CAD, ed è solo dal 21 ottobre 2016 che la piattaforma ANPR realizzata da SOGEI è diventata realtà, ricevendo i dati dei 17.000 residenti del primo Comune collegato, la città di Bagnacavallo in provincia di Ravenna.

Nei cinque anni trascorsi da questo giro di boa, la piattaforma ha accolto le anagrafi di 7.827 Comuni italiani – ai quali si aggiungeranno a breve ulteriori 35 Comuni con una data di ingresso già pianificata – e l’intero contenuto dell’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero), per un totale di cittadini potenzialmente abilitati all’utilizzo di ANPR che raggiunge il 98% della popolazione nazionale.

La Regione Emilia-Romagna è presente sulla piattaforma con tutti i suoi 330 Comuni, e il 100% dei residenti in regione può accedere alla piattaforma www.anagrafenazionale.interno.it utilizzando le credenziali SPID, oppure la Carta d’Identità Elettronica (CIE) rilasciata dal Comune di residenza, o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Grazie alla piattaforma sarà possibile ottenere per sé o per i componenti del proprio nucleo familiare – anche in forma contestuale – i certificati disponibili su ANPR: Anagrafico di nascita, Anagrafico di matrimonio, di Cittadinanza, di Esistenza in vita, di Residenza, di Residenza AIRE, di Stato civile, di Stato di famiglia, di Residenza in convivenza, di Stato di famiglia AIRE, di Stato di famiglia con rapporti di parentela, di Stato Libero, Anagrafico di Unione Civile, di Contratto di Convivenza.

https://www.key4biz.it/tutti-i-vantaggi-dellanagrafe-nazionale-della-popolazione-residente-il-caso-emilia-romagna/387089/