Sabato Warren Buffet, il capo della Berkshire Hathaway e uno dei capitalisti più ricchi e noti degli USA, ha fatto una previsione molto cupa e pessimista per le sue attività – e per l’economia in generale: i bei tempi potrebbero essere finiti.
Parlando all’assemblea generale annuale della Berkshire a Omaha, in Nebraska, l’investitore miliardario ha dichiarato di aspettarsi che gli utili della maggior parte delle attività del conglomerato caleranno quest’anno, poiché la prossima recessione economica rallenterà ulteriormente l’attività aziendale. I suoi commenti pessimistici sono stati espressi anche se Berkshire ha registrato un aumento di quasi il 13% degli utili operativi a 8,07 miliardi di dollari per il primo trimestre, rispetto ai 7,04 miliardi di dollari di un anno fa.
“La maggior parte delle nostre attività quest’anno registrerà utili inferiori a quelli dell’anno scorso“, ha dichiarato Buffett, 92 anni, davanti a migliaia di persone presenti all’evento di sabato, secondo Bloomberg. Negli ultimi sei mesi circa, il “periodo incredibile” per l’economia statunitense sta volgendo al termine, ha dichiarato.
Come osserva Bloomberg, la Berkshire è spesso considerata un indicatore della salute dell’economia a causa della natura espansiva delle sue attività, che vanno dalle ferrovie alle utenze elettriche e alla vendita al dettaglio. Buffett stesso ha dichiarato che la Berkshire deve il suo successo all’incredibile crescita dell’economia statunitense nel corso dei decenni, ma la sua previsione di un rallentamento delle sue aziende arriva mentre le turbolenze nelle banche regionali minacciano di ridurre i prestiti a causa dell’inflazione e dell’aumento dei tassi.
Charlie Munger, 99 anni, partner di lunga data di Buffett, che si è unito a lui sul palco, ha affermato che l’ambiente economico più difficile renderà più difficile anche gli investitori di valore, che di solito acquistano azioni che sembrano a buon mercato rispetto al valore intrinseco delle aziende.
“Abituatevi a guadagnare meno”, ha detto Munger che, alla sua veneranda età, può permettersi di risparmialre
Nonostante il più ampio pessimismo, Buffett ha dichiarato di aspettarsi che gli utili delle attività di sottoscrizione assicurativa, meno correlate all’attività commerciale, migliorino quest’anno. Berkshire ha già registrato un aumento degli utili in queste attività, tra cui l’assicuratore auto Geico, che è tornato alla redditività dopo sei trimestri di perdite.
Geico, la perla fra le proprietà di Buffett, ha registrato un utile di 703 milioni di dollari, grazie all’aumento dei premi medi e alla riduzione delle spese pubblicitarie, anche se la frequenza dei sinistri è diminuita, ha dichiarato Berkshire in un comunicato che riporta i risultati di sabato. Questa ripresa segue un periodo difficile per l’attività di sottoscrizione, in quanto l’inflazione ha inciso sul costo dei materiali e della manodopera.
Geico ha dovuto affrontare la particolare pressione dei rivali, tra cui Progressive, che Buffett ha definito “ben gestita”, e Allstate, pionieera nell’utilizzo della High tech per controllare i comportamenti dei guidatori. Comunque la crescita di Geico resta al di sotto del tasso di crescitaa dei concorrenti.
“Sospetto che gli aumenti delle tariffe, introdotti per compensare l’inflazione dei costi dei sinistri, si scontrino con le cancellazioni delle polizze”, ha affermato l’analista Cathy Seifert. “Sebbene la perdita di polizze non redditizie non sia sempre una cosa negativa, di solito non sono le polizze – e gli assicurati – ad andarsene”.
Altre parti del conglomerato sono andati peggio, con gli utili al netto delle imposte della Berkshire Hathaway Energy che sono scesi del 46,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a causa dei “minori guadagni delle utility regolamentate statunitensi, delle altre attività energetiche e delle attività di intermediazione immobiliare”. Secondo l’analista Jim Shanahan di Edward Jones, anche i risultati delle ferrovie sono stati più deboli del previsto a causa del calo dei volumi di trasporto e delle maggiori spese operative.
Ma in una delle aziende più note della Berkshire, la Brooks Running Co. l’amministratore delegato Jim Weber si è detto scettico su una forte contrazione dei consumi.
“Con un tasso di disoccupazione così basso, è difficile credere che si possa cadere in una recessione a livello di consumi“, ha dichiarato Weber in un’intervista rilasciata venerdì prima della riunione. “Mi chiedo se si tratterà di una recessione del valore degli asset“. In realtà i consumi possono cadere per una contrazione dei redditi reali, che possono ridurre fortemente i consumi.
Tra gli altri argomenti discussi sabato vi sono stati la successione di Buffett, la crisi bancaria, la crisi del tetto del debito statunitense, l’investimento del suo gruppo in Occidental petroleum, l’imminente invasione di Taiwan da parte della Cina e altro ancora:
- Pianificazione della successione: Buffett ha nominato Greg Abel, 60 anni, erede designato nel 2021, e da allora il vicepresidente per le operazioni non assicurative ha avuto una presenza più marcata. Sabato Buffett ha ribadito di essere “a suo agio al 100%” con la decisione e ha persino indicato una transizione in larga misura business-as-usual, per quando ciò possa avvenire. “Greg capisce l’allocazione del capitale tanto quanto me. È una fortuna per noi”, ha detto Buffett alla riunione di Omaha, Nebraska. “Credo che prenderà queste decisioni nello stesso modo in cui le prenderei io. Sono 30 anni che abbiamo delineato questo quadro”.
- Il controllo di Occidental Petroleum: Un analista lo ha definito l’annuncio più importante della giornata: Berkshire non farà un’offerta per il controllo completo di Occidental Petroleum Corp, l’azienda energetica su cui ha speso mesi per rafforzare le posizioni. Il commento di Buffett ha probabilmente contribuito a mitigare le speculazioni sul fatto che Berkshire stia cercando di possedere Occidental dopo aver ottenuto l’anno scorso l’approvazione delle autorità di regolamentazione statunitensi per acquisire fino al 50% dell’azienda. Buffett non ha escluso l’acquisto di altre azioni della società con sede a Houston, aggiungendo che potrebbe – o meno – cercare ulteriori acquisti.
- Turbolenze bancarie: Buffett e Munger erano così sicuri che avrebbero ricevuto domande sulle recenti turbolenze bancarie che hanno scherzosamente portato dei cartelli con le classificazioni contabili messe in evidenza durante lo sconvolgimento. Uno era etichettato come “disponibile per la vendita”, mentre l’altro recitava “detenuto fino alla scadenza”. Con una nota più seria, Buffett ha criticato i dirigenti delle banche fallite, sostenendo che dovrebbero essere ritenuti responsabili di errori che si nascondevano “in bella vista”. Ha inoltre sottolineato gli incentivi “sbagliati” della regolamentazione bancaria e la scarsa comunicazione al pubblico americano da parte delle autorità di regolamentazione, dei politici e della stampa in merito allo sconvolgimento della situazione. Buffett ha fatto riferimento alla First Republic Bank, la banca insolvente che lo scorso fine settimana è stata acquisita da JPMorgan dopo essere crollata a causa dell’offerta di mutui jumbo, non garantiti dal governo, a tassi fissi che in alcuni casi erano di soli interessi per 10 anni – che Buffett ha definito “una proposta folle”…. “Lo faceva sotto gli occhi di tutti e il mondo lo ha ignorato finché non è esploso”, ha detto Buffett.
- Il tetto del debito pubblico USA: Mentre i legislatori si affannano a risolvere lo stallo sul tetto del debito degli Stati Uniti, Buffett ha dichiarato di non riuscire a capire come Washington possa permettere agli Stati Uniti di andare in default sul proprio debito, un esito che getterebbe il sistema finanziario in una situazione di turbolenza. Gli investitori e i politici si stanno concentrando sulla possibilità che il governo statunitense eviti di sforare il tetto del debito previsto dalla legge e il conseguente default tecnico, potenzialmente catastrofico. Nonostante l’impasse, Buffett ha ribadito la sua convinzione che l’America sia una “società incredibile” con “tutte le carte in regola”. Se potesse scegliere, vorrebbe comunque nascere negli Stati Uniti.
- Geopolitica, Taiwan: Nel quarto trimestre Buffett ha ridotto la sua partecipazione in TSMC solo pochi mesi dopo aver rivelato una partecipazione importante, con una rapida inversione di tendenza che ha spaventato gli investitori. Buffett ha dichiarato sabato che l’azienda è una delle meglio gestite e più importanti al mondo, ma che non gli piace la sua posizione geografica – un riferimento a Taiwan nel contesto delle crescenti tensioni tra l’isola e la Cina. Buffett e Munger hanno sottolineato la necessità di relazioni fluide tra Stati Uniti e Cina e hanno esortato a incrementare gli scambi commerciali. Anche se i due saranno competitivi, dovranno sempre valutare “fino a che punto si può spingere l’altro senza che reagisca male”, ha detto Buffett.
- Inoltre, la Berkshire ha incrementato la propria liquidità, chiudendo il trimestre con 130,6 miliardi di dollari, con un aumento di 2 miliardi di dollari rispetto ai 128,6 miliardi di dollari della fine dell’anno. Ciò significa che la Berkshire si appresta a guadagnare con i proventi degli interessi, dato che la Fed continua ad aumentare i tassi: “Il nostro reddito da investimenti sarà molto maggiore quest’anno rispetto all’anno scorso, e questo è già previsto”, ha detto Buffett all’assemblea annuale. Nello stesso tempo il mercato non potrà attendersi nessun supporto da parte del miliardario, che in passato si vantava di essere ricchissimo per non aver mai venduto un titolo. Però i tempi cambiano, anche per lui.
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