La Cina ha tenuto esercitazioni aeree e navali intorno a Taiwan sabato, in quello che ha dichiarato essere un “severo avvertimento” dopo che il vicepresidente dell’isola ha visitato gli Stati Uniti e l’isola ha testato il missile da crociera Hsiung Feng.

William Lai, vicepresidente di Taiwan che corre anche per la presidenza nel 2024, si è fermato a New York e San Francisco lungo il suo viaggio di ritorno da una visita in Paraguay, unico stato del Sud America che riconosce Taiwan come Cina.

La Cina ha reagito con rabbia alle soste statunitensi e sabato ha ribadito che Lai è un “piantagrane”, promettendo di adottare “misure risolute… per salvaguardare la sovranità nazionale e l’integrità territoriale”.

L’Esercito Popolare di Liberazione ha “lanciato pattuglie aeree e marittime congiunte ed esercitazioni militari della marina e dell’aviazione intorno all’isola di Taiwan” sabato, ha dichiarato il portavoce militare Shi Yi, secondo quanto riportato dai media statali Xinhua.

Taiwan ha confermato che 42 aerei da guerra sono entrati nella sua zona di difesa aerea dalle 9 del mattino (0100 GMT) e otto navi cinesi hanno collaborato alle esercitazioni.

Ventisei degli aerei da guerra coinvolti hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan, ha dichiarato il ministero della Difesa dell’isola in un comunicato.

Xinhua ha dichiarato che le esercitazioni sono state effettuate “nelle acque e nello spazio aereo a nord e a sud-ovest dell’isola di Taiwan” per testare la capacità del PLA “di prendere il controllo degli spazi aerei e marittimi” e di agire “in condizioni di combattimento reali”.

Le azioni sono state anche pensate come “una dura ammonizion alla collusione dei separatisti ‘indipendentisti di Taiwan’ con elementi stranieri e alle loro provocazioni”, ha aggiunto.

Un video pubblicato sabato sui social media dal PLA mostrava soldati in tenuta da combattimento che correvano in una struttura militare e jet da combattimento che si libravano sopra le nuvole, con una musica in stile film d’azione.

Taiwan ha dichiarato di condannare fermamente “tale comportamento irrazionale e provocatorio” e che invierà “forze appropriate” per rispondere “con azioni pratiche”.

“Condurre un’esercitazione militare questa volta con un pretesto non solo non aiuta la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan, ma evidenzia anche la mentalità militarista (della Cina)”, ha dichiarato il Ministero della Difesa nazionale di Taiwan.

Nuova mossa provocatoria

La Cina rivendica Taiwan come parte del suo territorio e si è impegnata a conquistarlo un giorno, se necessario con la forza.

Ha lanciato grandi esercitazioni militari dopo che Nancy Pelosi, allora speaker della Camera, ha visitato Taiwan l’anno scorso e successivamente quando la presidente Tsai Ing-wen è transitata negli Stati Uniti.

Tuttavia, Sifu Ou dell’Istituto per la Difesa Nazionale e la Ricerca sulla Sicurezza di Taiwan ha dichiarato all’AFP di ritenere che “la portata delle esercitazioni della PLA (questa volta) sarà moderata”. “Farà pressione su Taiwan e non causerà effetti negativi che possano aiutare William Lai” Un eccesso di intimidazione potrebbe essere controproducente sia a livello di relazioni internazionali, sia sulla popolazione dell’isola.

Il ministro degli Esteri di Taiwan, Joseph Wu, ha accusato la Cina di voler interferire con le elezioni presidenziali di gennaio. “La RPC ha chiarito di voler influenzare le prossime elezioni nazionali di Taiwan”, “Spetta ai nostri cittadini decidere, non al bullo della porta accanto”.

In passato, quando la Cina ha lanciato esercitazioni militari intorno a Taiwan durante un anno elettorale, queste sono state viste come un aiuto per i candidati del Partito Democratico Progressista (DPP) di Lai, che è in gran parte considerato favorevole a Washington.

A Taiwan i due partiti principali sono il DPP, il partito democratico che esprime l’attuale presidente Tsai Ing Wen, moderatamentee indipendentista, e il Kuomintang, il partito nazionalista cinese, che persegue la visione della “Cina unica”, ma dal punto di vista opposto rispetto al Partito Comunista di Pechino. Lai appartiene al primo partito che, essendo indipendentista, è visto dal governo comunista perfino peggio del Kounmintang anticomunista.

Inoltre le esercitazioni di Pechino devono essere lette anche in relazione al recente accordo USA-Giappone-Corea del Sud, visto da Pechino in funzione anticinese, e del test semi pubblico del missile da crociera Hsiung Feng di Taiwan, “Arma di ritorsione” in caso di attacco cinese.

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